Today we celebrate the “Dantedì”, the day dedicated to Dante Alighieri, the Supreme Poet.
This year we like to celebrate him by recalling how poets have dealt with the transience of human beings.
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Dante reminds us “your fame is like the flower, which is born and dies, and dries up in the same sun that gave it life from the unripe earth” (Purgatorio Canto IX).
The span of a day as the measure of life; and how then not think of Shakespeare, who turns the day over into the night that is the cradle of dreams, in words that ravish the heart “We are such stuff As dreams are made on, and our little life Is rounded with a sleep.” (The Tempest, Act IV, Scene I).
Centuries pass, but the theme remains constant and finds perhaps its greatest expression in Keats, who died at just 25, and in his epitaph, as a sign of a young existence broken by fate and a symbol of all humanity “Here lies one whose name was writ in water.”
Different men, living in different places and periods, all sharing the incredible gift of knowing how to represent life and emotions in verse.
Their lives may be transient, but imperishable is their memory.
Oggi celebriamo il Dantedì, la giornata dedicata a Dante Alighieri, il Sommo Poeta.
Quest’anno ci piace celebrarlo ricordando come i poeti hanno affrontato la caducità dell’essere umano.
Dante ci ricorda “la vostra fama è come il fiore, che nasce e muore, e si secca allo stesso sole che gli ha dato la vita dall’acerba terra” (Purgatorio Canto IX).
L’arco di un giorno quale misura della vita e come non pensare allora a Shakespeare, che ribalta il giorno nella notte che è culla dei sogni, con parole che rapiscono il cuore “Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, e nello spazio e nel tempo d’un sogno è raccolta la nostra breve vita” (La tempesta, atto IV, Scena I).
Passano i secoli, ma il tema resta costante e trova forse la sua massima espressione in Keats morto a soli 25 anni e il suo epitaffio, a segno di una giovane esistenza spezzata dal destino e simbolo dell’intera umanità “Qui giace un uomo il cui nome fu scritto nell’acqua”.
Uomini diversi, vissuti in luoghi ed epoche diversi, tutti accomunati dall’incredibile dono di sapere rappresentare la vita e le emozioni in versi.
Caduca la loro vita, imperituro il loro ricordo.